Santa Maria la Versa (PV)
Settembre 2007 – Giugno 2008
L’intervento, volto a mantenere le caratteristiche tipiche della cascina lombarda, prevedeva un cambio di destinazione d’uso di 600 mq di slp, da rustico agricolo a residenza, con annessi locali adibiti ad attività artigianale di deposito e vendita di prodotti di agricoltura biologica.
L’area di intervento, compresa in un piano di recupero e vincolo paesaggistico del versante vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese, insisteva su terreno in forte pendenza, con caratteristiche idrogeologiche e sismiche determinanti.
Il paramento esterno delle strutture originarie è stato oggetto di un attento restauro conservativo, la struttura è stata consolidata mediante tirantature posizionate sotto gli architravi che sostengono la copertura, e sottomurazioni verso il crinale.
Gli ambienti interni, originariamente isolati e separati da murature piene di notevole spessore e disposti su diverse quote altimetriche, sono stati portati alla medesima quota interna e ridistribuiti aprendo luci in breccia nel muro portante; il fienile sovrastante è stato chiuso mediante grosse vetrate e collegato al piano terra mediante scala interna in legno.
La zona a Nord, destinata originariamente a porcilaia e letamaia, allo stato di fatto si presentava come un insieme di muri in parte crollati e franati, il materiale è stato recuperato per una ricostruzione sul medesimo sedime di un ambiente che è stato destinato ad ospitare l’ampia cucina con camino e terrazzo adiacente, a valorizzare l’ampio panorama del versante vitivinicolo.